Razzismo: artista salirà su vetta Agassizhorn per cambiargli nome

Non bisogna chiamare una montagna con il nome di un razzista anche se, in qualità di geologo e zoologo, ha fatto delle scoperte scientificamente rilevanti. È l'opinione dell'artista e attivista Sasha Huber che per questo motivo salirà in vetta all'Agassizhorn con un elicottero il 23 agosto per depositare una targa con un altro nome: Rentyhorn.

Nel 1837 Louis Agassiz (1807-1873) fu il primo a proporre scientificamente l'idea che la Terra fosse stata nel passato soggetta ad un'era glaciale. Il friburghese è però noto anche per le sue opinioni razziste: durante un suo soggiorno in Carolina del Sud aveva fotografato uno schiavo negro - Renty era il suo nome - per fornire una prova "scientifica" dell'inferiorità della "razza nera".

Anchetre comuni interessato sono contrari all'iniziativa. "Agassiz non era certamente un uomo perfetto, ma la montagna è stata battezzata così per rendere omaggio alle sue competenze scientifiche. Ciò non ha nulla a che vedere con le sue opinioni personali", ha detto il sindaco di Grindelwald Emanuel Schläppi.

Schläppi si chiede inoltre come farà Huber a portare la targa sulla cima della montagna dato che gli elicotteri non hanno il permesso di atterrare. Pronta la risposta dell'artista 33enne: "l'apparecchio non si poserà, scenderemo dal mezzo in sospensione". La targa sarà fissata in vetta sulla roccia o sul ghiaccio, ha aggiunto. Se non sarà possibile sarà semplicemente depositata sulla cima.